Alleanza Digitale: Ferrara Basket capofila di un progetto rivoluzionario
L’utilizzo del telefono cellulare si è insinuato nelle nostre vite in questi ultimi vent’anni, modificando le nostre abitudini, la gestione del tempo e, più in generale, anche i comportamenti sociali; gradualmente poi, l’età di affaccio al mondo “virtuale” si è sempre più abbassata, lasciando che bambini anche di soli 9 anni accedano autonomamente, spesso senza essere stati adeguatamente preparati, ad un mondo
sconfinato e per lo più sconosciuto.
Da un confronto con vari professionisti coinvolti sui temi educativi, nella volontà di proporre un diverso approccio al digitale per le famiglie della città di Ferrara, è emerso che il primo passo per riequilibrare il sistema di rapporti e contatti tra i giovani, sia stimolarli alle relazioni in presenza, senza la mediazione di schermi, e invitarli ad un uso positivo del corpo, come stimolo, anche fisico, per una crescita armoniosa. L’attenzione è quindi stata posta sul ruolo centrale che lo sport ha nello sviluppo psico-fisico, in quanto suscita abitudini più salutari e favorisce relazioni in presenza.
Nello sviluppo del progetto, si è rilevato anche – ascoltando alcuni istruttori – che l’abbandono sportivo potrebbe essere in parte correlato alla tendenza, da parte dei giovani e giovanissimi, a “perdersi” nell’utilizzo di dispositivi digitali durante il tempo libero, ritrovandosi poi costretti a rinunciare agli allenamenti sportivi per recuperare il tempo necessario per lo studio. Al fine di raggiungere le famiglie, per proporre un diverso e più consapevole approccio al tempo e al digitale, si è quindi concepita una alleanza digitale: il patto sociale che verrà proposto e sottoscritto pubblicamente il prossimo 7 marzo 2024 al Palasport di Ferrara sancirà l’impegno delle società sportive a collaborare tra loro, e con le Istituzioni ferraresi tutte, per coinvolgere i ragazzi e i loro genitori al fine di sensibilizzarli e aiutarli a riflettere sul corretto utilizzo delle piattaforme digitali (web, social, app) offrendo suggerimenti di buone pratiche per un uso consapevole del tempo in riferimento alla tecnologia.
Per modificare il comportamento di bambini e di adulti iperconnessi, così come l’atteggiamento rassegnato dei genitori verso figli iperconnessi, il progetto mette in campo un gruppo di formatori che si avvarranno dell’esperienza sul tema specifico di professionisti della comunicazione in era digitale (aps di Udine “MEC” – Media Educazione Comunità). Sul sito internet www.alleanzadigitale.org verranno pubblicate le date degli incontri dedicati ai genitori interessati (ad oggi oltre 1300), che si terranno in sale “comode” da raggiungere, al fine di facilitare al massimo la partecipazione agli incontri formativi da parte delle famiglie. I ragazzi invece (ad oggi oltre 1200) avranno incontri formativi nelle sedi delle rispettive società sportive, alla presenza del referente del progetto che è stato già individuato all’interno di ogni società sportiva di riferimento. Per dare sostenibilità futura al progetto, alle società sportive rimarrà in dote un “kit di formazione”, che aiuterà gli istruttori a proseguire nella formazione autonoma, per essere in grado di affrontare l’educazione digitale con i ragazzi negli anni a venire. Sempre da un confronto con i professionisti coinvolti nel progetto, è emerso che è importante educare al digitale i neo-genitori fin da subito; per questo il progetto intende coinvolgere anche i pediatri di base, che stanno peraltro per partecipare ad una formazione specifica finanziata dal Servizio Sanitario Nazionale. Il progetto “Alleanza Digitale” permetterà di distribuire presso ogni ambulatorio pediatrico della provincia di Ferrara documentazione preparata ad hoc dalla aps “MEC” di Udine.
Il progetto partirà in fase sperimentale a febbraio e da marzo/aprile cominceranno gli incontri di formazione, per poi da settembre avvicinare anche il mondo della scuola – con cui verranno presi accordi a giugno prossimo.